Quarti di finale Coppa Italia - Review

Si è conclusa la "due settimane" dedicata alla Coppa Italia. In attesa del ritorno della Serie A ImprendiRoma, la Lega Calcio a 8 ha le sue 4 semifinaliste.

Una semifinale sudata per il Totti Weese, con il San Filippo Neri che, come accaduto anche in campionato, si trasforma alla vista di Moscardelli e compagni e non molla di un centimetro. Finiscono 2-2 i tempi regolamentari, ma ai rigori è ancora una volta la squadra di Mele a spuntarla grazie al proprio portiere, Bernardini, che neutralizza l’ultimo calcio di rigore della serie e spedisce il Weese in semifinale per il secondo anno consecutivo. Di fronte ci sarà la Pisana di mister Benedetti, sempre una garanzia in gare secche. Giuliani e compagni, infatti, battono la lanciatissima Alba Roma e si regalano la semifinale. Alba Roma a cui non basta un Germoni in stato di grazia, perché la Pisana rimonta e vince anch’essa ai calci di rigore e anche lei grazie al suo numero 1, Verdecchia, che si è esalta dai tiri dal dischetto.

Dall’altra parte del tabellone continua a stupire il Casalotti, che espugna anche il campo dei Canarini Roma. Vince 1-2 in rimonta la squadra di Ferretti, al nono risultato utile di fila e alla guida di una squadra dura a morire e ricca di elementi di qualità. Mister Ferretti, dopo la finale dello scorso anno contro il Laurentino, fa sognare anche il Casalotti, che di fronte in semifinale avrà la GSA Roma. I giallorossi di D’Amora sono quelli che hanno impressionato di più grazie al successo per 1-4 sullo Swamlab campione d’Italia. Mattatore di giornata l’ex del match, Mauro Cioffi, che si carica la GSA sulle spalle con una doppietta e la guida verso la semifinale.

SWAMLAB VS GSA ROMA 1-4. Clicca qui per guardare gli highlights.
SAN FILIPPO NERI VS TOTTI WEESE 6-7 (d.c.r). Clicca qui per guardare gli highlights.
PISANA VS ALBA ROMA 3-2. Clicca qui per guardare gli highlights.
CANARINI ROMA VS CASALOTTI 1-2. Clicca qui per guardare gli highlights.
Ferretti (Casalotti): “Vittoria dedicata al presidente Fargnoli”. Clicca qui per guardare l’intervista.