La Lega Calcio a 8 è anche Fair Play, Nolano sul gol della G. Best: "Non potevo negarlo&

25/11/2019

Personaggio del mese: Gran gesto del capitano della Gamondi nel corso del match contro il George Best Team

Nove giornate di applausi, fin qui, per la Lega Calcio a 8. Tanti gol, tante emozioni, tanto spettacolo in questa Serie A. Dalle magie di Francesco Totti alla corsa sfrenata del San Paolo. Oltre alle gesta tecniche e di campo, però, c'è di più. La Lega Calcio a 8 è anche Fair Play, rispetto. Lo ha dimostrato pienamente Fabrizio Nolano, capitano e centrocampista della Gamondi Roma, terza forza del torneo.

 

Tutto nasce nel match tra Gamondi e George Best Team. Siamo nella ripresa quando, sul punteggio di 3-1 per la compagine di Ferretti, il George Best trova la rete con Di Bari: dopo una buona azione, l'attaccante trova il gol con un tiro che centra la traversa ma che viene rigettato fuori. Il direttore di gara, inizialmente, non lo concede. Serve tutta la franchezza e la benevolenza del capitano avversario, Fabrizio Nolano, che ammette all'arbitro di aver visto il pallone entrare: "Non potevo dire che non era gol, la palla era entrata nettamente. L'arbitro forse non era in giornata, ma può capitare, a lui come a noi"

 

Un gesto elegante, di certo non da tutti, e che poteva rimettere in discussione un match che sembrava chiuso, perchè era l'episodio che riapriva la gara sul 3-2. Alla fine la Gamondi l'ha portata a casa, vincendo 4-3 e prendendosi il terzo posto. Un gesto, quello del capitano, che merita però di essere menzionato, forse più del risultato. Anche questo, d'altronde, comporta indossare la fascia al braccio: "Ero il capitano, giusto in questi casi dare una mano al direttore di gara. Alla fine abbiamo vinto ed è andata bene". Chapeau.