Guida al campionato: le big (parte 2/3)
Una panoramica, attraverso la voce dei protagonisti, delle 24 squadre della Serie A Renovalo (parte 2/3)
Meno di una settimane e si aprirà il sipario sulla nuova Serie A Renovalo. Una stagione ricca di novità quella che sta per partire: dalla nuova formula alle tante new entry in massima serie. Andiamo dunque a conoscere le big di questo campionato, quelle squadre che, sulla carta, partono con il favore del pronostico.
ALBA ROMA
Tutti a caccia dell'Alba Roma campione in carica. La squadra di Zigrossi, dopo aver vinto regular season, scudetto e supercoppa, si affaccia alla nuova stagione con tante novità. I bianco-verdi sono la società da battere, anche in virtù dell'acquisto di Davide Moscardelli, che dopo due stagioni ha salutato il Totti Weese per sposare il progetto del presidente Simone Bonfiglio, che ha delineato gli obiettivi stagionali: “L’obiettivo è restare competitivi, cosa che, come dimostrano gli ultimi anni, non è scontata per chi vince regular season o finali regionali. Noi le abbiamo vinte entrambe, quindi dobbiamo sfatare due tabù e ce la metteremo tutta per farlo, consapevoli che, come sempre, ci sono realtà che partono insieme a noi con i favori del pronostico e faranno di tutto per succederci sull’albo d’oro e fissare il proprio nome nella storia, come abbiamo fatto noi. L'anno scorso abbiamo spostato contro ogni previsione la nostra asticella in alto, e nelle nostre intenzioni è rimasta lì e dovremmo tornare a saltarla. Davide (Moscardelli, ndr) è un uomo prezioso prima che un grande calciatore. Come ho detto a lui, noi abbiamo scelto il calciatore per il valore tecnico, non per il nome. A noi serviva uno con quelle caratteristiche, e sono convinto che noi servivamo a lui, per confermare e mantenere vivo quell'entusiasmo che lo ha portato a essere la stella di questo circuito, per rimanere tale. È un’operazione che affonda le sue radici nel tempo, per poi proseguire in estate al verificarsi di determinate situazioni e opportunità. Con i nostri e i suoi tempi ci siamo aspettati, abbiamo rispettato ambo le parti le parole date, ci siamo conosciuti e ci siamo stretti la mano. La rosa è profondamente rinnovata. È stata una scelta ponderata, voluta, che va in direzione del rinnovamento, del lasciare dentro solo chi è sicuro di avere le motivazioni giuste per competere ai vertici ancora, chi sa quale sacrificio occorra ed è pronto a dimostrarlo. Sono arrivati, di contro, tanti ragazzi entusiasti di indossare la nostra maglia, e che vogliono ripercorrere quello che è stato un cammino innegabilmente incredibile ed entusiasmante. Da questo mix per noi necessario si riparte, senza sedersi sugli allori, ma trovando gli stimoli giusti per riconfermarsi in alto.”
CASALOTTI
Dopo la cavalcata della scorsa stagione, culminata con la sconfitta in finale Scudetto contro l'Alba Roma, il Casalotti vuole essere protagonista fin dall'inizio di stagione. Si riparte dall'esperienza in panchina di mister Ferretti, che dal suo avvento ha rivoluzionato la squadra. Tanti acquisti per il Casalotti, capace di costruire una rosa lunga e di qualità, pronta a essere protagonista in tutte e tre le competizioni della LC8, come ricorda il presidente Pietro Fargnoli: “L’obiettivo è di partire forte, è vero che lo scorso anno abbiamo fatto bene ma abbiamo perso le prime sei partite della stagione. L’auspicio è quello di migliorarci, anche magari di avere un po’ più di fortuna, che lo scorso anno tante volte è mancata. La squadra è stata ulteriormente strutturata, probabilmente anche migliorata in alcuni aspetti critici che avevamo. Vogliamo competere con tutti perché, se siamo migliorati noi, anche le altre si stanno rinforzando. Pensiamo all’Alba Roma che ha preso Moscardelli o al San Paolo. Anche l’Eur di mister Caterini è migliorato tantissimo e potrà essere la rivelazione del campionato. Senza dimenticare la Roma di mister Cancellieri, che con il suo carisma e la sua personalità potrà fare bene. Anche tra le neopromosse potremmo avere piacevoli sorprese. Il valore delle squadre contribuisce alla crescita del movimento. Se noi tutti miglioriamo nei nostri progetti, è perché vogliamo contribuire a far crescere la Lega. Per quanto riguarda il nuovo formato, è avvincente, rompe gli schemi rispetto al passato. Ci darà la possibilità di divertirci ancora di più. Tutte le proposte nuove servono per migliorare l’intero movimento.”
SAN PAOLO
C'è tanta attesa per il San Paolo, che probabilmente si candida a regina del mercato. La società del presidente Andrea Cencetti, grazie al lavoro del ds Palandro, vuole tornare sul tetto della Lega. Lo dimostrano gli arrivi di Luca Germoni, ultimo pallone d'oro della Lega, Lorenzo Sivagni e Daniele Ugolini dalla GSA, e Andrea Necci, oltre alle tante conferme, tra cui quella di Matteo Monteforte. Insomma, il San Paolo è tornato, ricorda il direttore Stefano De Marco: “Il nostro obiettivo ogni inizio stagione è quello di competere per arrivare fino in fondo. Sul mercato siamo molto soddisfatti: personalmente credo sia il migliore degli ultimi anni. Abbiamo preso tanti giocatori nuovi molto forti, che hanno accettato con entusiasmo di entrare a far parte della nostra squadra. Abbiamo riconfermato il gruppo "storico" perché comunque quello a cui noi teniamo è il senso di appartenenza, che è un nostro piccolo vanto. Abbiamo concluso inserendo la ciliegina sulla torta, prendendo il pallone d'oro dell'ultima stagione, Germoni. Sul nuovo formato sono molto curioso di vedere come sarà. L’idea è molto buona perché rende tutte le partite interessanti e con risvolti di classifica per tutte le squadre fino all'ultima giornata. Le novità sono sempre un bene, anche perché poi possono essere migliorate in futuro. Per concludere, abbiamo aggiunto un nuovo membro nella dirigenza, Fabrizio Palandro, nel ruolo di direttore generale, il quale ha effettuato un lavoro eccezionale in fase di calciomercato e di gestione dei nuovi calciatori. Cogliamo l'occasione per ringraziarlo e non vediamo l'ora di iniziare la nuova stagione insieme.”
PISANA
La stagione non è partita nel migliore dei modi, con la sconfitta in Supercoppa contro l'Alba Roma, ma la Pisana vuole dimostrare di non essere inferiore a nessuno. La certezza siede in panchina e si chiama Alessandro Benedetti. Rosa puntellata soprattutto tra porta e centrocampo per i detentori della Coppa Italia, come confermano le parole del dg Daniele Zangheri: “Abbiamo confermato il gruppo storico, ha salutato Francesco Marrocco e abbiamo completato la rosa con oltre 10 acquisti, tutti ragazzi giovani. In porta abbiamo preso un 2004, oltre a Verdecchia. Abbiamo rinnovato tutti i reparti, ad eccezione dell’attacco, dove sono rimasti Giuliani, Bokri e Pagliuca. Come ogni anno, cercheremo di arrivare il più in alto possibile. Lo scorso anno abbiamo fatto la migliore stagione che potessimo fare, tra campionato e Coppa Italia, dove abbiamo affrontato le più forti in un percorso difficile. La finale è stata un qualcosa di unico e storico, giocare allo Stadio dei Marmi è stato stupendo. Per quanto riguarda il nuovo formato, non mi dispiace, nonostante sia molto legato al vecchio girone all’italiana. Questo nuovo format permette a tutti quanti di fare ribaltoni in classifica.”
LAZIO
Vuole tornare ad alzare trofei anche la Lazio, tra le nobili della Lega Calcio a 8. Anche per i biancocelesti, mercato di un certo rilievo. Tra tutti, spicca la qualità del bomber della nazionale, ex GSA, Mauro Cioffi e l'esperienza in mezzo al campo di Mario Di Ventura. Anche in questo caso, confermato il gruppo storico che tante soddisfazioni ha dato negli anni al presidente Liguori. Il direttore tecnico Simone Di Iorio ha fissato gli obiettivi: “Sicuramente migliorare la posizione dello scorso anno, quindi migliorare la 6ª posizione del campionato, e cercare di arrivare almeno nelle prime 4 squadre del girone. Tenendo conto che la nostra filosofia è avere un gruppo solido e compatto, abbiamo inserito all’interno della squadra giocatori importanti come l’attaccante della Nazionale Cioffi Mauro, il centrocampista Di Ventura Mario e Mollo Nunzio. Gli esterni Simone Fabiani e Marco Gennaretti rinforzano la difesa, mentre Palladino Simone ringiovanisce il reparto difensivo. Pensiamo che con questi giocatori importanti possiamo alzare il livello della squadra.”
ROMA
Tanti cambiamenti anche in casa Roma, soprattutto in panchina: alla guida dei giallorossi, infatti, ci sarà Carlo Cancellieri, uno dei tecnici più vincenti del circuito, coadiuvato da Daniele Assogna dopo gli anni importanti con i Canarini Roma. Acquisti mirati per il ds Gianni Trapasso, sicuro della forza della rosa: “Il nostro obiettivo minimo sono i playoff. Devo dire che sono soddisfatto del nuovo staff tecnico, con mister Cancellieri e mister Assogna. Lo staff dirigenziale è completamente nuovo, ringrazio Massimo Di Rocco per tutto quello che ha fatto negli anni. Il nuovo presidente è Alessandro Boffa che sono sicuro farà bene. Siamo pronti per la nuova stagione. Siamo riusciti a mantenere l’ossatura forte della squadra. Ci siamo rinforzati nel reparto offensivo e nei portieri, dove abbiamo Santopadre e Milan. La rosa è abbastanza quadrata, siamo sempre vigili per occasioni, ma poi dovrà parlare il campo. Per concludere, volevo approfittarne per ricordare Fabrizio Puri, con cui avevo un ottimo rapporto. Mando le mie condoglianze a tutto il GSA e alla famiglia di Fabrizio.”
GSA ROMA
Tante novità anche per la GSA Roma, il cui punto fermo è mister D'Amora. Per il resto, tanti acquisti mirati e volti a ringiovanire la rosa. Spiccano gli arrivi di Carlucci, Del Moro e Mazzone, la scorsa stagione trascinatori del Totti Weese. Il club giallorosso, però, ha guardato anche alle serie minori, pescando Brando Gretarsson, miglior giocatore della scorsa stagione di A2. Una realtà tutta da scoprire, come racconta il direttore tecnico Paolo Boni: “Ci sono tante novità di rosa, abbiamo cambiato molto. Lo zoccolo duro è andato via, giocatori che hanno vinto tanto e fatto finali. Grazie al grande lavoro del ds Alessio Querci, abbiamo abbassato notevolmente l’età media della squadra, prendendo giocatori importanti come Carlucci, Del Moro e Mazzone. Abbiamo puntato anche su giocatori che l’anno scorso hanno fatto bene in A2, come Brando Gretarsson. Con la nuova formula, il nostro obiettivo è partire forte per non restare indietro. L’obiettivo è entrare nei playoff, ma dovremo giocare partita dopo partita. Intanto arriviamo ai playoff, poi, in partita secca, può succedere di tutto.”
G.BEST TEAM
Dopo la vittoria in Coppa di Lega, vuole ripartire con ambizione anche il George Best Team. Confermato il gruppo storico che in due anni ha saputo vincere la A2 e alzare al cielo un trofeo, con Vasta e Federici in testa. Rosa puntellata con innesti di qualità come Valenzi, Massella e Alfonsi. Tra le conferme, anche uno dei leader, Giancarlo Di Bari: “L’obiettivo stagionale è confermarsi tra le migliori della lega. Non è nella nostra mentalità fare proclami e dire che lottiamo per vincere questo o quest’altro. Noi lottiamo per cercare di vincere ogni partita che giochiamo, poi il campo dirà in che posizione finiremo e cosa otterremo di conseguenza. Anche perché ogni anno tante squadre che dovrebbero ‘vincere’ si ritrovano a lottare addirittura per il mantenimento della categoria. Il livello è alto, è difficile trovare squadre non pronte. Ripartiamo dallo zoccolo duro dello scorso anno, più tre innesti di qualità: Maverick Valenzi, Daniele Massella e Alessio Alfonsi. Mister Schiavi sempre alla guida e Matteo Morelli come dirigente.”
EUR FC
La fusione con lo SwamLab e l'arrivo di giocatori di assoluto valore pongono l'Eur tra le grandi del campionato. Dopo aver sfiorato i playoff la scorsa stagione, la squadra di Fabio Caterini quest'anno vuole ambire a qualcosa in più. Confermatissimi i trascinatori dello scorso anno come De Bernardo, Visca, Bonini e Porcarelli, a cui si aggiungono arrivi di grande caratura come Conti, Merlonghi, Tortolano e Massella. Una squadra importante pronta a fare una stagione di rilievo, spiega mister Caterini: "Ripartiamo con la consapevolezza di avere un gruppo che si trova al terzo anno di Serie A, che ha appreso tutte le dinamiche e le difficoltà che ci sono nella massima serie del c8 regionale. Siamo cresciuti sia a livello tecnico che di esperienza rispetto alla nostra prima volta in Serie A. La fusione con lo SwamLab ha aggiunto nuove figure apicali dirigenziali come Mirko Mazzotta e Cesare Perla, che sono di straordinaria esperienza e puntano a riaffermare il nome della squadra tra le migliori del campionato. Averli nella nostra dirigenza è molto indicativo perché parliamo delle ultime persone che, a livello dirigenziale, sono state capaci di portare lo Scudetto a Roma. Lavorare con loro è motivo d'orgoglio per me. L'obiettivo è quello di arrivare ai playoff in campionato e giocare partita dopo partita nelle Coppe. Il nostro mercato è fondato sul passaparola: noi non cerchiamo mai ragazzi di altre squadre, ma sono loro che, conoscendo qualche ragazzo del nostro club, chiedono di poter aggregarsi a noi. Poi vedono che si sta bene, che c'è quel clima che difficilmente hanno trovato altrove, e non ci lasciano neanche di fronte a offerte importanti che ricevono a fine stagione. Lavoriamo prendendo in considerazione solo chi veramente ha voglia di vestire la nostra maglia, di fare squadra, di dedicare tempo e impegno alla nostra causa. L'unico requisito è avere dimestichezza con il saper vincere. Abbiamo cercato solo ragazzi che, oltre a far parte della nostra famiglia (e lo dico con cognizione di causa, dato che le pietre miliari del progetto siamo io e mio fratello Claudio, il direttore), abbiano una mentalità positiva e vincente. Per questo abbiamo fatto solo innesti mirati, come Bellani, Castroni e Mantovani nel reparto difensivo; nel settore nevralgico del campo abbiamo avuto l'opportunità di aggiungere Merlonghi e Tortolano, mentre in avanti abbiamo inserito Massella, avendo già un reparto ben assortito con Bonini e Porcarelli, coadiuvati da Marinucci, che si è unito a noi nella parte finale dello scorso campionato. Conto molto sulla crescita esponenziale di giovani come Bonini, Angelini e Perugini, e sulla conferma delle prestazioni dominanti di Visca, De Bernardo e Palombi, che giocano in questo campionato da tanti anni. Ne ho citati tre per fare degli esempi, ma tutti i ragazzi per noi hanno la stessa importanza, sia che giochino per 1 minuto o per 50 minuti. Ringrazio il presidente Mirko, il DS Claudio e il vicepresidente Cesare per gli sforzi fatti in sede di mercato e per la passione che mettono in questo sport. Il nuovo formato è una soluzione che mi intriga. Credo che non vedremo più squadre che, a 3 o 4 giornate dal termine, tirano i remi in barca perché sicure di un piazzamento, ma ci sarà più suspence. Il calendario mi sembra equilibrato e favorisce lo spettacolo, perché in 14 gare si decide chi entra alle finali e chi no. È una formula attuata anche dalla UEFA per aiutare lo spettacolo. Sicuramente aiuterà i nostri club a gestire la stagione con meno gare da giocare e meno stress da tenere a bada."