Si parte oggi. Due gruppi. Due squadre vincitrici

8 regioni, 14 squadre, tanto spettacolo e alla fine due vincitrici, che rappresenteranno probabilmente il meglio del calcio a 8 nazionale. Partono oggi 1° luglio le finali Nazionali targate Lega Calcio a 8. Si sfideranno le migliori compagini della Penisola, divise in due tornei: uno riservato alle vincitrici dei campionati nazionali e un secondo dedicato ai campioni delle varie coppe nazionali. Roma, Brindisi, Pesaro, Milano, Cosenza, Treviso, Salerno e Torino, queste le città coinvolte.

FINALI SCUDETTO
Sono 4 i club di Roma che prenderanno parte alla manifestazione. Un posto di rilievo per i neocampioni della Roma C8, che dopo il successo nella finale contro La Pisan vogliono imporsi anche a livello nazionale. I giallorossi sono stati inseriti nel gruppo A. A far compagnia alla squadra di Ferretti, i cugini della Lazio C8, vincitrici della Serie A 20/21 nonché dell’ultima Supercoppa. Completano il girone i campioni di Treviso (ASD Quinto Team) e quelli di Pesaro (FC Prut 2010).

Il gruppo B è quello del Totti Sporting Club, squadra ospitante del torneo. Totti e compagni, dopo una stagione di alti e bassi, vogliono alzare il primo trofeo stagionale. I ragazzi di mister Pantano se la vedranno con i campioni di Milano (Carrozzeria Toro), con i vincitori della lega di Cosenza (The Mine Pub), e con i campioni salentini (Salento C8).

FINALI DI COPPA
I gironi C e D saranno dedicati alle vincitrici delle coppe nazionali. Ancora protagonisti i biancocelesti della Lazio, che con la propria rappresentativa affronteranno il Salerno C8, il G&G Medical (Cosenza) e la Carrozzeria Toro (Milano), quest'ultima come la Lazio impegnata su due fronti. Nel gruppo D troviamo la 10Easport di mister Cancellieri, che vuole alzare il secondo trofeo della stagione. I ragazzi di Cancellieri esordiranno contro il CA Nelson 2017 (Treviso). Il Physioart Sicurlav (Cosenza) e il Reer Torino le altre compagini di questa gruppo.

Insomma, tutto è pronto per 3 giorni spettacolari, che andranno a concludere una stagione che ha certificato ancora una volta la grande crescita di questo movimento. Le regine saranno alla fine solo due: che vincano le migliori.

A cura di CronistaSportivo.it