Le emozioni della finale di Coppa Italia, il trionfo della 10Esport: "Il nostro un gruppo vincente"

30/04/2022

Ad una settimana dal successo in Coppa Italia contro lo Swamlab, ecco le emozioni raccontate dai protagonisti della 10Esport

Lo scorso lunedì 25 Aprile la Lega Calcio a 8 ha organizzato una serata meravigliosa. La Notte delle Finali si è svolta sul Campo Roma, storico impianto della Capitale situato nel cuore di San Giovanni. L'evento ha raccolto molti appassionati e tifosi, ed ha visto la partecipazione di personalità importanti della politica romana e nazionale, come il sindaco Roberto Gualtieri, l'Assessore al Turismo Alessandro Onorato, la Presidente della Assemblea Capitolina Svetlana Celli, Valeria Baglio Capogruppo PD Comune di Roma e Federico Rocca consigliere di FDI al Comune di Roma.

La serata si è aperta con la finale di Coppa Italia che vedeva contrapposte la 10Esport di Carlo Cancellieri e lo Swamlab allenato da Alessandro Baroni. Ingresso in campo suggestivo con due centurioni ad accompagnare le squadre al centro del campo. La gara è stata molto intensa, con lo Swamlab che dopo pochi minuti ha costruito una azione pericolosa liberando al tiro Merloghi il cui destro si è infranto sul palo. Questo spavento ha messo in allarme le due formazioni, che si sono studiate a lungo pensando più ad evitare i problemi che ad attaccare. Lo Swamlab ha atteso gli avversari, cercando di colpire in contropiede. 10Esport che ha avuto tanto possesso palla ma che ha faticato per trovare gli spazi giusti. Verso il finale di tempo, Lorenzo Silvagni riceve il pallone al limite dell'area e fa partire un destro secco e preciso che, rasoterra, si stampa sul palo ed entra in porta. All'intervallo è 1-0 10Esport ma Baroni riesce a smuovere i suoi che ad inizio ripresa rovesciano il risultato: nel primo minuto del secondo tempo Tortolano calcia da lontano impegnando Cardoso che respinge sui piedi di Sargolini: tap-in facile facile e pareggio. Poco dopo, schema dello Swamlab su punizione e capitan Castroni si ritrova a deviare in rete praticamente sulla riga di porta. Nel secondo tempo i ritmi sono molto più alti e ne guadagna lo spettacolo, con occasioni da entrambe le parti. Su un attacco della 10Esport, Ponziani guadagna d'esperienza un calcio di rigore. Freddissimo Lorenzo Silvagni, che spiazza Antonelli e si regala la seconda doppietta in una finale di Coppa. Il numero 27, oltre le due reti, è assolutamente trascinatore in campo: tira, lotta, serve i compagni e aiuta anche in zona difensiva. Nell'ultimo minuto di gara però, probabilmente per una incomprensione con il direttore di gara, Silvagni si fa espellere. Questo è solo un momento di preoccupazione per la 10Esport che, pochi secondi dopo, sfrutta alla grande una rimessa lunga trovando la corsa di Valentini che al limite dell'area di rigore scocca, di mancino, il tiro che supera Antonelli e decide la gara con il definitivo 3-2. Trionfo della 10Esport di mister Cancellieri, lo "stregone di via Ximenes" si aggiudica la sua seconda Coppa Italia, la prima per il club, coronando un percorso di netta crescita e trovando una spinta extra per il finale di stagione e i playoff scudetto.

Un trionfo che rappresenta un punto di partenza e che simboleggia la forza di gruppo e allenatore, come ha raccontato ai microfoni di CronistaSportivo.it il dirigente e responsabile organizzativo Alessio Querci: “Serata magnifica, tutta la squadra ha dato il proprio contributo per raggiungere questo traguardo. Siamo molto legati, volevo fare i complimenti a mister Cancellieri, a Coppola e ai ragazzi arrivati quest’anno. Fanno parte della famiglia, si è creato un gruppo vincente. Fa piacere stare tutti insieme, al momento è tutto bello e magico, ora speriamo di chiudere bene la stagione”. Dello stesso avviso Lorenzo Silvagni, che ha deciso la finale con una doppietta come fece già due anni fa nella finalissima tra Totti Sporting Club e Roma: “Ero convinto di vincerla, sapevo che ce l'avremmo fatta. Siamo stati bravi a stare sul pezzo, nonostante i loro due gol, e portarla a casa”. Il centrocampista ha parlato poi del suo rapporto con mister Cancellieri: “Il mio rapporto con il mister va oltre a quello che c’è tra giocatore e allenatore, è una persona speciale, lui si fida tanto di me e io di lui. Ha creato il giusto mix tra professionalità e spensieratezza, e questo ci ha portato a vincere. Ha portato anche quel pizzico di esperienza che ci ha permesso di trionfare”. Ora all’orizzonte la volata playoff e la fase finale della Serie A, chiosa Alessio Querci: “Il primo trofeo ci darà molta fiducia, a volte non siamo consapevoli delle nostre qualità. Quest’anno abbiamo perso con il San Paolo e in coppa di Lega contro la Lazio ai calci di rigore. Tutto quello che viene per il futuro sarà in più. Ora vediamo i playoff, vediamo come sarà la griglia di partenza. Noi daremo il massimo, i ragazzi sono incredibili, tutti hanno contribuito…”.

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A cura di CronistaSportivo.it