Cristian Ledesma torna a riabbracciare i colori biancocelesti

04/05/2021

Venerdì 30 aprile alle 17:30 si è svolta la conferenza stampa di presentazione al Circolo Canottieri Lazio

Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo nel 2018, l’italo-argentino ha intrapreso un percorso da allenatore con la Luiss e ha aperto una scuola calcio. Come ciliegina sulla torta, il suo ritorno nella società che più l’ha amato e con la quale ha vinto i suoi tre titoli da professionista.

 

Il primo a parlare ai microfoni è stato proprio il presidente del circolo Raffaele Convegni: “ È sempre un piacere ospitare tutto ciò che ha avuto a che fare con il mondo biancoceleste. Siamo legati alla figura di Cristian, a quello che ha dato per la nostra maglia e siamo felici che possa continuare a indossarla non solo per il calcio a 11.”

Successivamente l’intervento del presidente della Polisportiva S.S.Lazio 1900, Antonio Buccioni, che parla del suo legame con Ledesma: “La verità è che Cristian non è mai andato via. Sono legato a lui come a nessun altro calciatore degli ultimi vent’anni della Lazio e c’è una lettera che ci lega, scritta da me per la squadra alla vigilia del 26 maggio, e che lui ha letto e conserva.”

A seguire Gabriella Bascelli, presidente Fondazione S.S.Lazio 1900, ha parlato dei progetti sociali in ambito europeo: “Lui è uno molto attento al sociale e con il quale abbiamo già collaborato. La voglia è quella di continuare a lavorare insieme. Un grande in becco all’aquila.”

 

Foto di rito con la maglia numero ventiquattro e la supercoppa vinta dai suoi compagni, dopodiché le sue prime parole:

 

Tornare con i colori biancocelesti addosso cosa significa per te?

"Diciamo che non ero più abituato a queste cose, mi ricorda quando dalla Patagonia andavo a Buenos Aires e ogni sei mesi tornavo a casa. Un ringraziamento ai laziali, che sono stati il libro della storia della polisportiva e sono felice di riabbracciare questa famiglia dopo qualche anno.”

 

Che differenza c’è tra calcio a 11 e calcio a 8 e che visione di gioco vuoi dare alla squadra?

“E’ sempre calcio, non entro nel merito tecnico e tattico, vengo per divertirmi con serietà come ho imparato da piccolo. Sicuramente lo preferisco al calcio a 5, ma per una questione di spazi e di stile di gioco.”

 

Hai già pensato a come far combaciare la tua vita da allenatore con quella da calciatore?

“Sono stato chiaro con la società su quello che è il mio percorso professionistico.

Sto allenando la Luiss, mi sto formando come allenatore e ho voglia di continuare a crescere. Non toglierò tempo a questo lavoro, come non lo toglierò per la Lazio.”

 

Che effetto ti fa sapere che potrai tornare ad affrontare Totti?

“Bisogna pensare a divertirsi. Ho visto quello che è successo negli anni passati: qualche espulsione di troppo, li ci si giocava altre cose ed era diverso. Ma non vengo qua a fare sceneggiate, anzi vengo per vincere.”

 

Hai intenzione di sperimentare ruoli nuovi o rimarrai fedele al centrocampo?

“No, cambiare no. Credo di restare fedele al mio ruolo di sempre.”

 

Hai intenzione di chiedere anche ad altri tuoi ex compagni di intraprendere il tuo stesso percorso?

“Non faccio il procuratore. Sicuramente, se un mio amico volesse venire a divertirsi con me, ben venga!”

 

Ti potresti vedere anche come dirigente?

“Mi è stato chiesto qualche anno fa, ma non mi ci vedo.

Per ora sto pensando a fare l’allenatore...poi non si sà mai.

 

Come è nata l’idea e cosa hai pensato all’inizio?

La società ha coinvolto mio cognato in passato.

Sono andato a vedere la prima partita e diluviava...diciamo che è nata un po’ così, poi  grazie alla società si è rafforzata questa opportunità.

Ho sentito la loro parte umana di voler fare qualcosa di bello e di pulito, e poi perchè c’è il pallone di mezzo e come ho già detto voglio divertirmi e vincere.

 

Hai già seguito il campionato di calcio a 8, sei a conoscenza del livello della competizione?

Sì, sono stato costretto a vedere un po’ di video da Andrea (ride), è un anno ormai.

 

Ti senti in forma?

Mi sento bene e i diverto. Sono sempre in campo con i ragazzi e sicuramente non sono da buttare via.

Poi, anche qualche domanda sulla stagione della Lazio di Inzaghi e sulla Champions:

 

Pensi che la Lazio quest’anno possa arrivare in Champions League?

“E’ difficile dare un pronostico...è stato un anno strano e difficile per tutti

Atalanta e Napoli pedalano molto più forte delle altre, ma finchè l’aritmetica lo consente spero ce la possano fare.”

 

Viste le difficoltà di Leiva quest’anno, chi consiglieresti alla Lazio per quel ruolo?

“E’ difficile dirlo, bisognerebbe capire quali sono le intenzioni della società: se vogliono un giocatore con le stesse caratteristiche o uno che giochi le altre partite.”

 

Infine la parola va, prima, ad Andrea Maria Liguori, presidente della Lazio Calcio a 8, che spiega questa coesione tra Ledesma e la società: “Do il benvenuto a Cristian ufficialmente nella nostra società. C’è un romanticismo che accomuna la sua storia con la lazialità e il nostro modo di fare, che sono i punti fondamentali che vogliamo trasmettere.

Ringrazio in particolare Andrea Cesi e Marco Rizzo che hanno reso possibile tutto questo, e anche tutto lo staff.”;  di seguito, il vice presidente Gianluca Buttarini per concludere la conferenza:

“L’inserimento di Cristian credo sia molto importante non solo per la nostra società, ma anche per il movimento del calcio a 8, che è in crescita e in continuo arricchimento.

È inevitabilmente quel tassello che ci mancava per fare il salto di qualità.”

Prodotto da Fanner reporter
scritto da Alessandro Brizzi